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TRISTEZZA

Seduta sul letto
rimango in silenzio
abbracciata a me stessa.
Momenti che la solitudine diventa
un isola dove ritrovare la dolcezza
la serenità dei propri pensieri
In fondo amo la vita
ma lei più passa il tempo
e più diventa avara
cerco mentalmente di prepararmi
alla sofferenza, mi costruisco una corazza
per soffrire meno.
Come donna sono ricca di percezioni
di sensibilità, istinto attento a cogliere
il minimo aiuto.
Trasportata dai sogni
non mi accorgo di essere sola
come se una nuvola con la sua ombra
mi avvolgesse e un freddo scendesse nel cuore.
Dissolto ormai è il sogno.
voglia di guardare le stelle e contarle
una, ad una cercando la mia.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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