Quanti poeti hanno attraversato la mia vita di alcuni mi sono anche innamorata, le loro parole i loro versi hanno tessuto ragnatele dove il mio cuore vi è rimasto prigioniero. Sono caduta nei loro sogni…incantesimi dove era difficile svegliarsi un mondo di pura fantasia dove la realtà dei desideri fioriva solo nei giardini incantati del sogno. Quante notti mi sono addormentata con le loro poesie ormai diventate carezze, la poesia imbastiva soffici coperte di nuvole, ho viaggiato in cieli pieni di stelle, ho volato sulle dune della luna, ho attraversato oceani pieni di meraviglie e quando mi sono svegliata stringevo tra le mani un piccolo foglio dove versi intonavano un canto d’amore. Una vita piena di ricordi e di future realtà sempre dominata dalla poesia che ne addolcisce i giorni, non potrei vivere senza di lei è nel mio DNA. Ho scritto e letto moltissimo ma sono solo un’apprendista che descrive sogni emozioni fuori le righe soltanto la fragilità e il pensiero attento di un poeta può recepire e afferrarne il senso. Il mio è un linguaggio ingenuo che trasmette una verità velata da dolci sentimenti. Vi ho raccontato dei miei ricordi delle mie lunghe notti delle tristi tragedie del mondo di cui ne raccolgo il pianto la poesia tace sui girotondi dei bambini che sciolte le mani con ali bianche hanno preso a volare verso il cielo in cerca d’amore. Che la bellezza riesca a salvarci dalla bruttura di questi giorni, nel mio prossimo ci sono sempre loro i poeti e le poesie con loro riesco a vedere questo mondo meno cattivo. La poesia è amore che può diventare pace,unica arma per far deporre gli odi e le guerre e far sentire gli uomini fratelli.
Mirella Narducci
Be First to Comment