Sono come quell’aquilone
attaccato ad un filo
che tu strattoni a tuo piacere.
Leggera come lui mi alzo nel cielo
felice di conquistare il mondo
l’aria il sole mi baciano
volo sempre più su sento
il rumore della vita
che lascio dietro di me
tenace con la mia fragilità
sfido le correnti sono felice
rondini mi sfiorano…ho raggiunto
la libertà!
Uno strattone violento
mi strappa al cielo
cado precipito mi manca il respiro
tutte le mie illusioni disperse
i miei sogni svaniti, il filo
diventa sempre più corto.
Ora non sono che un fiore colorato
adagiato sul prato e tu mi guardi
desolato,ti proverai ad aggiustare
le mie imperfezioni, ma non hai esitato
un istante a tirare il cordoncino!
Perche…non mi hai lasciato VOLARE!
Mirella Narducci
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