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MORTE BIANCA

Sotto la notte che cade eterna
i morti giacciono…
un reliquiario i loro corpi
brandelli che diventano polvere.
Inizia il viaggio verso la fine
avvolti in un lenzuolo salato
si aprono un varco tra misteri infiniti.
Anime trapassate s’incamminano
in gelide pianure.
Spettri, irriconoscibili
in un silenzio straziante
arrancano là dove qualcuno ha chiamato.
Nell’orda nera di fantasmi
spicca qualcosa di fulgido candore
nell’abito da battesimo
un piccolo angelo
tra braccia pietose riposa.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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