Le mani della notte
mi accarezzano
i rumori della strada
si acchetano e all’ istante
ho freddo al cuore.
La solitudine s’ annuncia…
L’estate sta morendo.
La notte diventa un libro
con cui rimanere sveglia.
Sogni la metamorfosi
il ritrovarti insetto
fuggire così gli oneri i doveri.
Non si sa cos’è la felicità
ci passa accanto ci sfiora
solo quando l’avremo perduta
le sue note gioiose
saranno una sinfonia lontana.
Mirella Narducci
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