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L’ ALLEGRO CHERUBINO

C’era una volta…un angioletto che dietro le alucce teneva una fiaschetta.
Non passava giorno senza ricevere rimproveri, brutta abitudine tutti dicevano.
In ogni via del cielo, in ogni nuvola mal si parlava e la triste fama giunse
alle Sante orecchie del Signore. Davanti al Creatore, felice e rubicondo
con le alucce spalancate l’angioletto chiese perdono, ringraziando
per il pane quotidiano e del goccetto di vin Santo che s’era concesso.
Fu cosi buffo con le gote rosse e l’aria scanzonata
che il viso severo dell’Onnipotente s’illuminò d’un gran sorriso
e fu clemente …- Ma che non si ripetesse più, tuonò!
Da quel giorno il putto si chiamò : CLEMENTINO.

Mirella Narducci

Published inracconti

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