C’è… il pozzo delle lacrime.
Quant’è profondo non saprei
mi sporgo e dal fondo salgono
echi e lamenti…non credo più all’amore.
Se n’è andato e ha lasciato
una finta pace che non conforta.
Strappato via, è rimasto il vuoto
una assenza profonda.
Getta nel pozzo i tuoi fantasmi
i tradimenti, i dolori, sulle gote
scivolano lacrime che in tonfi leggeri
cadono nell’acquitrino dolciastro.
Quando avrai il coraggio di guardare
giù in fondo saprai che tutto è passato.
Il pozzo ingoiato avrà il pianto,il dolore
e nulla ti darà in cambio…
Mirella Narducci
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