Arrendevolezza la mia
mettermi tra te e l’infinito.
Scaraventarmi nell’incompiuto
tracciare una retta che unisce
i nostri amori in concubinaggio col cuore.
Mettere radici nella tua anima
colmando il vuoto… amando.
Sperare di morire
tra le tue braccia
salva da ogni tempesta.
Senile sarcasmo
che non ci lascia più giorni
dove poter ricominciare
e ogni alba ci risveglia
dal suo tragico destarsi.
Le illusioni coraggiose
mascherano la realtà
provando a raspare nel futuro
disastroso e infecondo.
Il pensiero indugia
sulla soglia del tempo
e piano l’orologio oltrepassa
il momento di sconforto
e torna la forza di amare e di vivere!
Mirella Narducci
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