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IL TEMPO E LA MORTE

Ho la sensazione
che il vecchio anno
mi tiri per un braccio
gridandomi non mi dimenticare!
Come potrei mi ha rapito:
Una sorella.
Una mia cara amica
e un cane devoto.
Quei giorni oscuri
non li cancellerò dal tempo.
Seguirò le orme dell’anno bambino
che mi condurranno sempre più vicino
a chi ho conosciuto in passato
ed ora non c’è più.
Loro sono tantissimi, facce ,visi
riappaiono lontanissimi.
Mi fissano come per farsi riconoscere
forse si ricordano di me.
Mi assale la paura, l’inquietudine
d’un triste presagio.
Che non ci sia quel luogo
dove ritrovare le persone amate.
Sia questo il segno
che l’aldilà non esiste!?
I nuovi giorni dovranno servirmi
a capovolgere il futuro…
senza date, ma fatto solo di sogni
in cui addormentarmi felice.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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