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IL MIO METICCIO

Mio capitano
lentamente riprendi
la fierezza perduta.
Alzi la testa, per anni
tenuta china.
Offeso nel corpo
tradito nell’anima
eri l’ombra d’un cane
un numero il tuo nome
nulla era tuo e tutti tuoi padroni.
Il cielo  s’è aperto, ora ti chiamo Nemo
rispondi alla mia voce
ripreso hai l’amore cancellato
è tornato immenso, più grande.
Oggi guardando il tuo muso
m’è parso leggervi un sorriso.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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