Nel sogno
in uno spazio immaginario
t’ incontro.
Senza parole
le dita si sfiorano
è una visione impalpabile
dove i tuoi sguardi lacerano
la mia carne senza poterla toccare.
Tortuoso è il cammino verso l’amore.
Il mio cuore di ossidiana
cerca di scavare nel tuo intimo
per trovare la sopita passione.
Rovisterà fin nelle viscere della terra
dove ribolle la nera lava incandescente.
Rosse braci nella fucina dei miracoli
scalderanno la ragione che esausta
chiuderà gli occhi e mi lascerà sognare.

Mirella Narducci