Cerco me stessa senza incontrarmi.
Mi sono chiesta, non sei stanca di pensare.
Di disegnarti l ‘amore.
L’ unico mondo vero
non è quello dei tuoi sogni.
La realtà  è quella che vivi.
Fantasmi  i sogni, vagano nell’ombra.
Figure uscite dalla mia fantasia
compassionevoli, pronte a donarmi
tenerezze mai avute.
Intrecciano per me le storie più assurde
gli amori più falsi.
Non li caccerò via, non li rinnegherò
loro sono necessari all’anima.
Mi porteranno in quei letti disfatti
dove l ‘amore ha trovato il piacere.
Sono, solo sogni….
Pupi d’un teatro nascosto fra le nubi
aspettano l’ oscurità della sera
e piano s’impadroniscono
di quello che rimane sveglio del mio corpo.
Il pensiero!
Lui non dorme ma s’invaghisce ogni notte
dei suoi teneri amanti.

Mirella Narducci