La mia femminilità travolgente
difficile da nascondere sa di donna
sa di colpa.
Apri la porta
scosti la tenda e gia mi respiri
permetti ai tuoi occhi
di posarsi sul mio corpo.
Come una Maddalena ti farò mio
accarezza la mia paura
mentre sono in tua balia
sento il fuoco della tua pelle.
O mio passaporto per l’inferno
usami
abbracciami
voglio sentire il tuo cuore che batte
mentre ti sazi della mia carne.
Perditi tra le mie gambe
dove troverai la tua prigione.
Con te mi lascerò andare
in questa notte di peccato
mi disseterò col tuo veleno.
Esamine sarò ormai fiamma
che arde fra demoni.
Unica donna!
Mirella Narducci
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