Ti guardavo beata
nella nicchia
d’un guscio, soffice
dormire… aspettavo.
Bello mirarti il bel visino
gli occhietti chiusi
nell’estasi di un sogno.
Fremiti, palpiti
il corpicino sussulta
ai battiti del cuore.
Piccolo dormiente
anelo ogni tuo respiro
felice di saperti ignaro
protetto in braccio a Morfeo.
Assente dal mondo
non c’è piega amara
non c’è paura sulla tua fronte
libera, riposa.
Come piccolo tabernacolo
custodisci il tuo lieve respiro
il lenzuolino lo percepisce
e si solleva un tantino.
E’ bello entrare nella tua casa
fatta di profumi, di latte
e di sorrisi.
Come in un sacrario
in punta di piedi
mi affretto ad uscire
lasciando a questa
giornata di sole
godere insieme a te
il tuo dolce riposo.
Mirella Narducci
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