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POETA E’ IL DOLORE DEL VIVERE

Se il buio
non sia più buio
dipende da noi.
Quando c’è la speranza
si trova la luce…
i vagiti d’un poeta
difficili da tradurre
vanno verso il confine
tra mare e cielo dove c’è
la divinazione della fantasia.
Mille cocchi avanzano
colmi di passione…
danno forma a un mosaico
di sentimenti.
Povero poeta mastica
ossigeno e vive d’amore.
Si immerge nel dolore
degli altri e nei desideri
mai realizzati.
Sul riflesso d’una candela
scrive sognando.

Mirella  Narducci

Published inpoesie

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