Un giorno
calata la sera
sognai di volare.
Tremante leggera
come avessi le ali
viaggiavo tra
cespugli gialli
e roselline.
Avevo smarrito
il tempo…
di fronda in fronda
sotto la volta
del cielo continuava
l’avventura.
Dal sole guizzavano
pagliuzze d’oro…
tornavo bambina
il ricordo mi scavò
la mente e vi trovai
i miei giochi
le mie risate
i miei sogni.
Ormai notte con ali
pesanti puntavo
la rotta al nido…
presto mi sarei
svegliata sola
nel letto…abbacinata
dalla luce della realtà.
Mirella Narducci
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