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TEVERE

O sacro Tiberis
che lento serpeggi
tra folti platani.
Il sole colora
di vermiglio le placide
acque del Tevere.
Le tue sponde
hanno visto
or liete or tristi
vicende…
fasti di cesari
orde di barbari
Santi e martiri.
nel tuo futuro
ancor vedrai
l’umanità tutta
passare dalla
porta santa
per  l’indulgenza
la remissione dei peccati
sicuri che questo basti
per meritare il paradiso!

Mirella    Narducci

Published inpoesie

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