Tutte le notti
cerco di aprirmi
un varco fra le tenebre
prima che le tenaglie
dell’alba strappino
le stelle con denti d’avorio.
Riempirò le tasche
di pulviscoli d’argento.
Per tutte le cose
che ho perduto
non nutrirò vendetta,
il viso sconvolto dall’ira
troverà la pace.
Qualcosa accadrà!
Credete una gioia
inattesa ci farà dimentichi
della passata giovinezza.
In un tremulo crepuscolo
con un leggero triste
sorriso si cadrà sotto
il fardello dell’anima.
Mai sarà così dolce
l’ultimo respiro.
Mirella Narducci
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