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DONNE DEL PASSATO

Donna
di una lontana
stirpe
aspra come l’aria
pungente
dietro secoli
di clessidra
godi della tua anima
che incarna
vite incandescenti.
Madri di pietra
disperdono zavorre
di anni con il sorriso
che perpetuo rimane
chiuso fra le labbra.
Donne di assopiti inverni
in una notte di pensieri
si lasciano andare
a quelli che furono
i ricordi e abbracciano
con passione la vita.

Mirella  Narducci

Published inpoesie

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