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DEDICA AL MIO MAESTRO

Sera  d’autunno
sei stanco
hai sete di silenzio
e di frescura.
Non è la vigilia
del gran nulla!
Cerchi soltanto
il riposo…
la conta delle pene
e delle gioie
e sentirti il cuore
leggero come
una farfalla al sole.
Ogni ombra o foglia
che tremi è un ricordo.
Mio mentore
maestro gentile
martire e ladrone
devoto e ribelle
nemico e fratello
bastava uno sguardo
e nei tuoi occhi
si rifletteva
il tesoro del Mondo.

Mirella   Narducci

Published inpoesie

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