Novembre mese crudele
che genera crisantemi
dalla morta terra.
Le sopite radici
s’abbarbicano
le une sulle altre
spuntano rami
che crescono sulle tombe
dove i canti dei grilli
non allietano l’animo.
Le pietre aride si ergono
a statue di angeli
che non sorridono.
Sotto la nebbia d’un’alba
d’inverno si delinea
l’ultimo sito dove muoiono
vanità e privilegi.
La città dei morti.
Mirella Narducci
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