Amore…amore
che l’usura del tempo
ha reso debole logoro
tristemente cancellato.
Con un sorriso indulgente
osservo l’essere e il divenire
guardo rapita il firmamento
e ascolto l’onda che percuote
la battigia e s’infrange
muore e poi rinasce senza fine.
Di nuovo la gioia si manifesta
confusi tornano gli spasimi
d’amore…si accende l’universo
la vita sospesa ansiosa
con i suoi giorni futuri
cancella l’antico dolore
e il cuore ritrova le ali.

Mirella  Narducci