A spasso per la città
tra i palazzi spiando
il calduccio delle
finestre accese.
Balconi e file
di macchine per le vie
gli odori dei ristoranti
dove s’è cucinato
tutto il giorno…
o davanti alle porte
delle chiese annusando
l’odore dell’incenso.
I passi mi portano
per strade millenarie
dove antichi passati
hanno dato loro vita
a fatti e vicende.
Roma è seduta
su gallerie e scavi
sopra i suoi tetti
variegati transita la storia.
Ecco i giganteschi
condomini della fredda
periferia dove cresce
la gramigna tra vetri rotti
e saracinesche abbassate
dove il cielo è di metallo.
Città che ha conosciuto
il deserto e lo strascico
pandemico ora come
la Fenice risorge più bella
e affascinante di prima.
Mirella Narducci
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