Il tempo si dilegua
per la scoscesa
strada della vita.
Porterò nel cuore
le antiche memorie
echi lontani di stornelli
dolci melodie sospiri d’amore
che il vento spazza via
impetuoso ululando tetro
la vanità del tempo.
Dagli alti cipressi
un frusciare lieve
è il saluto di chi dorme
da tempo…rimasto  è
il ricordo nell’eterno
luccichio  delle stelle.
Nulla ha lasciato il passato
che altro non è
che un turbine di vento.

Mirella  Narducci