Dolci melodie
che si stemperano
sui muri delle case.
Canti di giovani fanciulle
che si perdono nei vicoli
stretti e lungo i viali.
Teneri gli sguardi
cercano dietro
le siepi le note
fuggite dai canti…
timide nascoste
in rossi tramonti.
Melodie remote
abbracciano orti e ulivi
accarezzano campi solitari.
Schiava della musica
mi lascio intrappolare
dal suono… eco lontano
che m’induce al ricordo.
Bella la sua voce
bello il suo passo gentile
bello il suo corpo
in una danza leziosa
mi saluta…addio giovinezza.
Mirella Narducci
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