Amo la notte
m’avvolge
nel tiepido manto
mi copre da sguardi
indiscreti.
Accoccolata
sul lungotevere
d’ amianto
una vibrante
voglia m’ invade….
perch’io sappia
riconoscere il gemito
febbrile della vita.
Non sarai sempre
donna-trincea
ti lascerai rubare
i tramonti e l’amore
da uno zingaro
che si veste
della tua follia.
Un cuore vermiglio
lotterà impavido
per riscaldare
le pallide stelle
delle tue gelide notti.
Mirella Narducci
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