Sagge parole, la natura è casa nostra quindi dobbiamo rispettarla come una nostra creatura.Se fossi un pittore proverei a dipingerla…nelle nuvole farei un gioco cromatico, un lilla e un grigio, ricami nel cielo che tutti possono ammirare, anche ai boschi ai prati darei colori, dal giallo dei campi di spighe, al verde muschio delle foreste. Le tempeste con la natura hanno fatto l’amore con sogni maschi e lei fiorisce ad ogni primavera.Dovremmo sentirci a casa, formare un solo corpo con lei, è dentro di noi è il nostro senso della vita ce lo insegna una camminata all’aria aperta, la vista di tanta bellezza ci incanta, udire il frinire dei grilli, il canto degli uccelli, il mugghiare del mare o l’ululare del vento ogni suono influisce sull’anima siamo liberi di far godere i nostri sensi. Ogni alba mi strappa lacrime d’estasi e il miracolo si ripete ogni giorno.Nè poesia né pittura possono uguagliare la magnificenza della natura, lei è bella ovunque o in nessun posto, non c’è paesaggio che non abbia le sue bellezze. La natura è un posto da visitare e d’amare, abbraccia il sole e la terra lascia al sentimento di entrare con il suo respiro nel creato. Noi siamo schiavi del lavoro dei bisogni abituali ognuno si porta dietro le sue catene ma quando riusciamo a liberarci le catene si allentano e la natura ci sorprende è allora che possiamo crescere e dare alla vita un valore. La natura non è che una lucciola nella notte, il respiro del vento in un giorno d’inverno o una piccola ombra che corre sull’erba e si perde in un tramonto.
Mirella Narducci
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