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PASSEGGIATA SOLITARIA

Ai giorni seguono altri giorni
rotolano come sassi levigati
lungo strade assorte
abituate al silenzio.
Pesa questo camminare
senza nessuno accanto
un deserto le vie scavano
profonde caverne nel cuore.
Che ritorni la felicità
nei volti sorridenti…
quel ritrovarsi nelle piazze
quel farfuglio di parole di canti.
Che un turbine di vento
disperda quel male sottile
che ci attanaglia…cada
in un lontano infinito
come un sogno che svanisce
nell’ oscuro orizzonte
vinto dal coraggio
di chi ama la vita.

Mirella Narducci

Published inpoesie

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