Ti aspetto Primavera
con i tuoi morbidi
prati di margherite…
edere che si attorcigliano
esili sui muri.
Mi dicono che presto
sboccerà la natura
e non sarà avara
per chi tanto l’ha aspettata.
Nei monti i picchi
di fresca neve brillano al sole
pian piano si sciolgono.
Canta la Primavera
una melodia di speranza
la cupa tristezza degli uomini
svanisce…rinasce con lei la natura
d’incanto si rinnova la vita
e con lei la dolce follia del cuore.
Mirella Narducci
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