L’anima amica, madre, sorella
chiusa nel nostro corpo
a mala pena riesce ad uscire
vestita di poesia…si affaccia
fra le pagine d’un libro
si lascia leggere giudicare amare.
Dei sotterranei del pensiero
lei è la regina…
guarda gli uomini e tace.
Soffre senza sofferenza
vuole senza volotà
in balia d’un maleficio
subisce chi la trafigge.
L’ abbiamo venduta a volte per poco.
L’anima ha perduto l’ illusione
siamo scesi nei suoi anfratti…
la in un angolo priva di verità
finge davanti alla vita.
Vestirà nuovi abiti solo se ci sarà
il rispetto che dobbiamo a noi stessi.
Assaporiamo la sua entità
perché nulla è ciò che è
accettiamola come unica compagna
della nostra vita.
Mirella Narducci
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