Lontano dalle luci
si prova a pensare
al tempo all’esistenza
a tutti i sorrisi donati
alle emozioni mancate.
Le porto dentro di me
cullate dai suoni e dai canti.
Vivo o sogno?
Uno svolazzare d’immagini
fra ombre di luci e fantasmi.
Nell’oscurità groviglio di sogni
sciarade su orli di tremuli
abissi pronti a svanire nel nulla.
Cosa sono i sogni se non barche
di carta che galleggiano colme
delle loro bugie oziose….
metafore per concreare ombre.
Amo i sogni…confusi
e carichi di ricordi ….
S’ intenerisce il cuore.
Mirella Narducci
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