Sono io una donna
morire o non morire.
E’ un pensiero che viene
in una notte senza luna
nel buio orrendo dell’incerto.
L’ odore della paura è forte
il vento, le preghiere la rabbia
l’impotenza ci assale.
Al mattino si contano i morti
in silenzio tornano alla terra.
Noi ci salveremo per l’odio
contro chi ci ha abbandonato.
Torneremo ad abbracciarci
sfuggiti alla maledizione.
La disperazione diventa
mitezza, ordine, calma
quasi assurdo… uomini
sconfitti, perduti si aggirano
nel caos per sopravvivere
con disumana pazienza
e disumana ragione.
Mirella Narducci
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