Oggi una notte afosa
appena una luce
per illuminare questo corpo.
Bello, casto per occhi
che sanno guardare
un quadro per sguardi
senza malizia, forme
che non turbano perfette.
La vedi, la vuoi
il corpo l’hai misurato
in ogni sua piega
nel tuo pensiero
già ti appartiene.
Giorni di vino e di canzoni
dove labbra e mani le hanno
regalato il paradiso
l’hanno vestita di carezze
hanno fatto vibrare il suo corpo.
Farfalle leggere le dita
scivolano su di lei.
Sotto il fioco chiarore
di una luna addormentata
la sua pelle ambrata ti accecherà
ma anche al buio di lei…tutto ricorderai.
Mirella Narducci
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