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L’ AMORE SUL WEB

Voi non ci crederete ma è successo a tante donne.Quando si è vulnerabili per qualsiasi ragione si rimane da sole e si pensa che per noi non resta che la quotidianità di una vita da tempo pianificata. Sono quei momenti di noia che la curiosità ci spinge a provare l’inimmaginabile, entrare in una chat. All’inizio lo si fa con un po di vergogna, perché si sa che uno scambio di email comporta un certo coinvolgimento. Per la mia amica Franca c’è stato, conosce un uomo ed è subito in sintonia, passano ore intense, raccontandosi di tutto, si scambiano emozioni e sensazioni forti. Non si sono mai incontrati e forse non lo faranno mai. Franca pensa che lui sia la sua anima gemella purtroppo incontrata troppo tardi. E’ una storia bellissima allo stesso tempo irreale è solo un sogno che l’accompagna in ogni istante della sua vita. E’ innamorata ma soffre delle sue assenze e dei suoi ritorni perché non è capace di troncare quell’assurdo sentimento nato all’ombra di un computer. Perché lasciarlo si chiede è cosi dolce, persuasivo è il sogno della sua vita, vorrebbe vivere con lui, toccarlo, baciarlo, scrutare i suoi occhi, ma rimane solo un sogno che logora e che non si riesce a non sognare. Franca è una donna svelta e intelligente ha coscienza di quello che fa le illusioni che da e riceve sono brividi che la intrigano molto e la fanno stare bene. E’ egoismo il suo e questa storia la vede come una finestra aperta che le regala ogni emozione e che crede di chiudere quando vuole! Ho cercato di convincerla che è tutta una farsa, che la verità vera è quella quando hai contatti reali. L’ho sempre consigliata di vederlo, di dargli un appuntamento, la spronavo suggerendole di farlo uscire dall’anonimato. Le dicevo, non sai che tipo  è ” E se poi gli puzza il fiato!? ” Lei rideva…mi dava un bacio e accendeva il P.C  ed era di nuovo in chat. La lasciavo pensando che la sua storia virtuale  era struggente ma il fatalismo che la circondava  anche se bellissimo presto le avrebbe fatto fare i conti con la realtà e lei lo sapeva benissimo. Desolata  uscivo  chiudendo la porta piano per non disturbare…….

Mirella Narducci

Published inracconti

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