Partenza da Amburgo, la nave prende il largo fra uno stridio di gabbiani. La sua rotta è una di quelle da sogno verso il Polo Nord, il modo più comodo per raggiungere il tetto del mondo. Man mano che la meta si avvicina l’aria si fa più frizzante, mi dimentico dell’afa di Roma e il maglioncino diventa il mio più fedele amico. Cielo bigio e mare scuro ma non ci faccio più caso è una caratteristica di queste zone artiche, non devo aspettarmi la gioiosità e il calore delle nostre terre sempre baciate dal sole. Qui il sole si può vedere anche a mezzanotte, si fa l’una di notte e la luce illumina il mare…un sole che non tramonta mai, se vuoi dormire, tiri le tende crei la tua notte e dormi stanchissimo per le tante attività che la nostra M.S.C Meraviglia ci offre. Questa nave è una città che si sviluppa in altezza ben 19 piani lussuosamente arredati dove una popolazione di 6.000 persone fanno del loro meglio per divertirsi e questo è il posto giusto per farlo senza rimorsi perché lo spirito si unisce agli altri e la nave in mezzo al mare impazza di luci e musiche. Perplessa è la mia fantasia che vede in questi luoghi polari immagini di vecchi libri, nei racconti dell’infanzia popolati da orsi, ghiacciai immensi, foche, eschimesi nei loro iglù. Figure mitologiche di trichechi e cacciatori di balene bianche, dove il capitano Achab lasciò la sua gamba. Sogni d’un tempo passato e di libri di fiabe. Ora queste coste mostrano una nuova espansione, l’antico si confonde con il moderno, l’era tecnologica è arrivata fin quassù. Una volta arrivarci era un avventura ora senza alcun disagio i porti fanno da scalo a chiunque vuole visitare queste impervie zone. Capo Nord il punto più alto della terra, silenzi, viste mozzafiato, popolazioni sparute di 60 anime, centri che si popolano quando arrivano i croceristi. Vita dura per i Sami ( lapponi) dediti all’allevamento delle renne. Bello da vedere ma difficile viverci…2 mesi dove è sempre notte, con un freddo di meno 30 gradi ma anche di più. Al ritorno si passa per i fiordi uno spettacolo e la temperatura scende ed è primavera. Questo è un viaggio stupendo lo consiglio a chi ormai conosce le nostre coste. Lo so è lontano ma 15 giorni volano e il confort della nave incoraggia qualsiasi perplessità. Un saluto da Capo Nord.
Mirella Narducci
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