Ti penso e il mio dolore cresce
il sangue mi brucia nelle vene
lava infuocata mi scorre dentro.
Dov’è quella fonte che spegnerà
il fuoco del mio odio, quale balsamo
lenirà questa piaga che mi consuma.
Cambia il mondo intorno a me
solo il mio rancore resta e guida
la mia mano a trafiggermi il corpo.
Unire il dolore ad un altro ancor più forte
l’indifferenza che si legge sul tuo volto
ormai estraneo segnato e tormentato.
Rinascere una seconda volta
per non sbagliare, per ritrovare
il sorriso e provare a non odiare…..
Con l’odio s’impara a non piangere mai…
Mirella Narducci
Be First to Comment