Dio onnipotente
scegliesti la montagna
per insegnarci le tue leggi.
Non la più alta… il Sinai
per indicarci l’umiltà
e non l’altezza superba
delle altre.
Beato quell’uomo scelto
fra ogni altro uomo
che poté inginocchiarsi
di fronte al tuo bagliore
e prendere conoscenza
del tuo essere.
Nel giorno della resurrezione
Tu ci insegni che nulla è perduto
è il momento di credere
che sia giunta l’ora
del cambiamento che ognuno
porta nel cuore.
Libero arbitrio…
Noi possiamo superare
gli ostacoli le abitudini sbagliate
e diventare uomini credenti.
Siamo come gli alberi i nostri semi
daranno frutti, si moltiplicheranno
e ogni fioritura sarà sana e bella
perché Tu sarai il nostro giardiniere
e ci insegnerai l’amore.
Mirella Narducci
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