La riva è deserta
la grotta nella costa frastagliata
spalanca la sua grande bocca
e ai miei occhi
i suoi tesori mostra.
L’onda possente
si cheta al suo orifizio
e il ribollire dell’acqua si calma.
Il mare s’inoltra nel suo anfratto
in giochi di luce brilla la marina
fendo col remo l’acqua
e il mio legno dentro di lei s’insinua.
Ora che nel suo ventre sosto
rivolgo le mie stanche pupille
alla luce azzurra che insieme
al cielo e al mare si fonde.
Trovo riposo nella Grotta Azzurra
come in un sogno mi addormento esausta
finché non mi risvegli un canto di sirene.

 

Mirella Narducci