Il Paradiso e l’Inferno
hanno strade lastricate
di onice e alabastro
ridondante paesaggio
da non poter dimenticare.
Immense strutture
attraversate da laghi
che nutrono vene sotterranee
che affiorano in fontane
e vasche profumate
dove donne fanno il bagno nude
e ti invitano a spogliarti
per giocare con loro.
E’ il Paradiso dei desideri
che si risvegliano tutti insieme
e nessuno va perduto.
E’ l’ Inferno delle tue fantasie
dove abitare contento…
Godi di queste ebbrezze
preso ormai nella rete ingannatrice
ti credi vincitore ma non sei
che il suo schiavo.
Da quell’ oasi illusoria
non vorresti mai salpare
ma il vento gonfia le vele
e ti porta lontano verso
il mare aperto.
L’ombra seghettata delle palme
all’ occhio tuo scompare.
Solo la stella nel cielo
ricamata di frange luccicanti
t’insegnerà il cammino…
Dimenticato avrai presto
l’Inferno e il Paradiso.
Mirella Narducci
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