Gli anni della gioventù
sono continenti lontani
qualcosa di dimenticato
che pian piano tornano in sogno.
Il rumore dei miei tacchi a spillo
sull’acciottolato rimangono
un suono del passato.
Priorità nella mia vita
ora sono scarpe comode
per girare il mondo.
Nel bozzolo intrappolata
in una bugia confortevole….
resto muta per paura
di come potrebbe essere il domani.
Batto le ali e imparo a volare.
Fragile, vivo nel timore
che le mie piccole ali
non riescano a portarmi sopra
delle parole rabbiose, degli sguardi impazienti
dei baci scordati, dei momenti terribili.
La morte è banale ma la vita è straordinaria!
Tutto questo è nascosto
in una scatola sotto il mio letto.
Odora di tempo perduto e di gioventù.
Mirella Narducci
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