Sul molo sotto di me
guardo l’acqua olivastra
che immota mi suggerisce
che ogni cosa sotto di lei
tace per sempre…..
Profonda, nasconde segreti
che non fanno più male.
C’è l’oblio infinito
dove sordi rancori
non hanno più voce.
Si muove il mare nel porto
lambisce il nero muro del molo.
Il cielo color petrolio
in lui si tuffa
mentre la riva di tremule
fiammelle si accende.
Mirella Narducci
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