C’è stato un momento
che mi sono chiesta
perchè vivo il sogno
come fosse realtà
e la realtà come fosse un sogno.
Qual’ è il bisogno di sdoppiarsi
e guardarsi in uno specchio
per cercare una verità.
Incrociare gli sguardi
e scoprire in un avatar
quello che non conosciamo.
In quel suo mondo
pieno di ambiguità
dove si proietta
un amore immaginario
dove la magia
delle parole ci trasporta
in un illusione senza volto
senza voce, ne profumo.
Sarà anche questo
un modo di sognare
di giocare.
Complice il riflesso
di un volto alieno
avvolto in un velo di curiosità
per scoprire come siamo.
Dov’è il nostro limite.
Amo il mio avatar
perche non potrà mai raggiungere
l’amore desiderato,rimarrà
per sempre nel sogno…
Sublime ed eterno.
Mirella Narducci
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