Sono caduta nel buio d’un mistero
vuota dell’anima senza alcun respiro
conto le ore che lente sfumano via.
Una rete di affanni mi avvolge
martire delle paure scivolo verso l’ignoto.
Nei sogni un pozzo nero
apre la sua bocca profonda
nel terreno i miei passi
sfiorano l’orrido cerchio
non sanno se fermarsi o cadere
quale sia la scelta giusta è da vedere.
E’ tutto in ombra, silenzio….
curioso sarebbe toccare il fondo
e scoprire le verità nascoste
tra le nude pareti trovare un uscita
e la nostra salvezza…..
Quella porta che abbiamo sempre rinnegato
che credevamo chiusa
a cui non abbiamo mai bussato.
Madre sono nel pozzo, tu ne parlavi
nel tuo dolore.
Morente volevi che il mio abbraccio
riuscisse a farti riveder la luce.
Provo a cercarti con la speranza
di riveder le stelle… insieme!
Mirella Narducci
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