Ho letto nel domani
negli occhi più asciutti
un ingrato deserto.
Triste presagio ho percepito.
Nell’aria un angoscia
che mi ruba il tempo.
Attonita guardo le immagini
della mia sventura svolgersi
nel loro triste avvenire.
Cosa dovrà accadere per ritrovare
quella gioia primitiva che riempiva
i giorni d’un tempo.
Guardare gli aquiloni volteggiare
fragili nel cielo e tremare
ad ogni tentennamento
consci di una loro caduta.
Raccogliere fiori in un prato
e a un tratto pentita fermarsi
e far cadere i primi già raccolti.
Potrà tornare la sensazione dolce
di scoprire le pagine d’una fiaba
fiocchi di neve, casette di cartone
nel sogno della fanciullezza
l’animarsi di una irrealtà lontana.
Ricordi che affiorano portando
il nostro cuore in un passato
mai dimenticato.
Mirella Narducci
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