La terra nelle tenebre riposa.
Nel sonno pensai che le stelle
potessero cantare.
Un suono d’arpa
venuta dallo spazio
penetrò il freddo
tagliente della notte.
Nello spettrale scenario
mi sentii come un arida
tessitrice di parole…..
Non prescelta per la musica
mi trovai in scordate vastità
dove i sogni sprofondavano
in abissi ancestrali.
Mi svegliai col terrore negli occhi
che impazienti cercavano una penna
per impressionare le emozioni.

Mirella Narducci