Mi trovo a spiare
da quella serratura
che all’infanzia
era vietata.
L’oggetto del desiderio
era appena dietro la porta.
C’era lei dal fascino conturbante
celava nelle sue movenze tutto
il godimento visivo delle sue grazie
capaci di far fremere un amante.
Guardone potevo rapirle
una scintilla di piacere
un immagine impura
rubare le segrete carezze.
Creatura nata per l’amore, respirava
intorno a se aria pregna di desideri
chissà nella sua testolina quanti ricordi
serbava della carne e dell’anima.
Estasiato non riuscivo a distogliere
lo sguardo, fino a che gli occhi
non facevano male!
Mirella Narducci
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