Da quella notte ti cerco….
la follia prevalse sulla ragione
che mi cavò gli occhi
per farmi dimenticare
le dolci carezze gli aliti
i sospiri, i desideri.
Le tue mani che mi cercano
il tuo sesso che m’impone
un estasi travolgente
per tutta la notte
finchè non è l’alba.
Sola, in questo giorno
che mi ride in faccia
mi trova ancora al buio
nella stanza, aspettando
il calore del tuo corpo.
L’attesa che distrugge
una guerra senza vinti
un grido senza voce.
Non ho più ali per volare
e cieli da raggiungere
da questa notte il tempo
si è fermato.
Mirella Narducci
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