E’ tardi non ho fame…
la gola ha un arsura che deve placare.
So che mi aspetti e piano la chiave
apre il tuo nido, passi lievi mi portano
verso un leggero bagliore dove tra fumi
e vapori si intravede un dio…
Ogni suo muscolo rinfrancato sembra
aspettare un risveglio..
Non ti giri perchè già sai che la tua donna
conosce gli usi e i capricci dei tuoi desideri
l’acqua scorre copiosa, tiepida e rugiadosa
imperla i corpi che sazi ancor non sono
di questa fame che lesta li divora…
Mirella Narducci
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