Sono io… un tutto con la terra
quella stessa dove affondano
le mani e creo nell’argilla
sembianze umane.
Cresce la voglia
di dar vita alla creta
con espressioni naturali
forme che palpitano alla vista.
Figure di corpi, dure modellate
con striature volute che scoprono
una storia e fanno sognare.
Scavare nel cuore di pietra
levigare anatomie e renderle vive.
Solidi esseri pietrificati
dove la luce scivola e dà risalto
alle pieghe marmoree.
Statue, da spirito abitate
opere che dalle mani sembrano
prender vita.
Artista umile, che in silenzio
da un intuizione alla materia
una sagoma, innestando la vita
e un senso a quello che rimane
inanimato in eterno.

Mirella Narducci