Come posso sopravvivere
e prendermi un giorno
un’ora, un attimo di libertà.
L’infido serpente mi tende trappole.
Fuggire dove nessuno mi conosce
ripartire da zero dimenticare tutto
per vivere.
Illudersi di non essere sola
avere un segreto, pigro, innocuo
prendere un treno ogni volta
per non finirci sotto.
Un cambio d’identità per cancellare
i falsi sorrisi, le passioni distorte
per tornare serena con gli occhi
di bimba e tremare di sola gioia
e mai di funesti presagi…
Mirella Narducci
Be First to Comment